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Azione regionale di supporto all'Istruzione e Formazione Professionale


SERVIZI PER SCUOLE, ENTI E ISTITUZIONI

Per accompagnare la fase di avvio del sistema di IeFP la Regione, a partire dall’a.s. 2011/2012, ha programmato e finanziato ai sensi art. 11 della Legge Regionale n. 5/2011 “un'azione di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale con particolare riferimento all'attuazione d'interventi volti a sviluppare le competenze di base e professionali e ad agevolare i passaggi tra il sistema dell'istruzione e la formazione professionale, con particolare attenzione agli studenti a rischio di abbandono scolastico e formativo”.

In attuazione di quanto previsto dall’art. 11 della Legge regionale n. 5/2015 per favorire il successo formativo di tutti gli allievi, anche di quelli che hanno conseguito in ritardo il titolo conclusivo del primo ciclo e che si trovino ad alto rischio di abbandono o dispersione, sono stati progettati, realizzati e pertanto finanziati agli enti di formazione nell’ambito dell’azione regionale specifici progetti formativi personalizzati, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche coinvolte. 
Fondazione Simonini fa parte dell'RTI dell'azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale. 

Gli interventi nell’ambito dell’Azione Regionale di Supporto sono i seguenti: 

a) Prevenire la dispersione, ridurre l’abbandono scolastico e supportare il successo formativo.  

- Accoglienza, presa in carico, orientamento per facilitare l’impatto col nuovo contesto organizzativo e formativo, promuovere un metodo di analisi della propria esperienza formativa tesa a sviluppare maggiore consapevolezza rispetto al percorso intrapreso e alle strategie di risoluzione di eventuali difficoltà incontrate, sostenere la reversibilità delle scelte, in particolare nella fase iniziale del percorso formativo. 
- Laboratori esperienziali finalizzati ad un rafforzamento motivazionale per promuovere le competenze di cittadinanza ed accettare le differenze di opinioni, il rispetto delle regole, le diversità, l’equità, elaborare l’esercizio del pensiero critico al fine di sostenere la costruzione di un proprio progetto di sviluppo personale e un proficuo inserimento nel contesto sociale. 
- Tutoraggio nelle fasi di transizione a sostegno della continuità nei percorsi educativi e formativi. I passaggi costituiscono una delle opportunità che garantiscono all’allievo il diritto alla realizzazione di un percorso personale di crescita e di apprendimento, in rapporto alle proprie potenzialità, attitudini ed interessi, anche attraverso la ridefinizione delle scelte, nonché la valorizzazione e il riconoscimento di quanto acquisito. Ai fini della gestione del passaggio tra percorsi, indirizzi, Figure e Profili, entrambe le Istituzioni interessate garantiscono allo studente la funzione di tutoraggio per la presa in carico e la ridefinizione del percorso scolastico formativo. L’allievo potrà fruire di misure di allineamento o propedeutiche all’inserimento nel nuovo percorso, progettate, predisposte e congiuntamente gestite dalle Istituzioni interessate. 

b) Sviluppare strumenti di maggiore integrazione per favorire la conoscenza e l’inserimento nel mondo del lavoro.  

- promozione e tutoraggio di attività didattiche coerenti con quelle definite nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: impresa formativa simulata, visite guidate, simulazione di casi, laboratori e tirocini curriculari ai sensi dell’art. 18 della Legge 196/1997 e del relativo regolamento di attuazione D.M. 142/1998 quali modalità formative per l’acquisizione delle competenze tecnico professionali, culturali e organizzative favorendone una sintesi unitaria e realistica attraverso la sperimentazione in contesto d’uso e in situazione. 

c) Sostenere gli strumenti e i dispositivi volti all’acquisizione della qualifica professionale  

- Progetti formativi personalizzati triennali per favorire il successo formativo di tutti gli allievi, anche di quelli che hanno conseguito in ritardo il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione o che, pur avendo compiuto 16 anni, non lo hanno ancora conseguito e degli studenti che hanno interrotto la frequenza del proprio percorso senza aver frequentato un primo anno di scuola secondaria di secondo grado, e che quindi si trovano ad alto rischio di abbandono o dispersione, possono essere previsti specifici progetti formativi triennali personalizzati, da svolgersi presso gli Enti di formazione in collaborazione con gli Istituti professionali, gli Istituti secondari di I° grado. I progetti personalizzati prevedono l’attivazione di modalità didattiche in grado di favorire l’acquisizione delle competenze professionali e di base, facendo ricorso a tutte le opportunità didattiche e formative conformi alla normativa vigente.  
- Formalizzazione e certificazione delle competenze attività di espletamento che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del certificato di qualifica professionale all’interno dei percorsi svolti presso gli Istituti Professionali in attuazione e nel rispetto degli standard disposti dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 533/2014 e dalla determinazione dirigenziale n. 7185/2014.