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10Oct 2017

In partenza il corso per Macchinista teatrale

CORSO "MACCHINISTA PER IL TEATRO ITALIANO DI TRADIZIONE E LO SPETTACOLO DAL VIVO"
Operazione Rif. P.A. 2017-7785/RER approvata con deliberazione di Giunta Regionale n. 1225/2017 e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo e della Regione Emilia-Romagna PO 2014-2020

Ente di Formazione - Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Soggetti che partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso - Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Fondazione A. Simonini

  • Descrizione del profilo
Il macchinista teatrale interviene nel processo di realizzazione di un allestimento scenico effettuandone costruzione e manutenzione, utilizzando conoscenze tecnico-specialistiche (scenotecnica, tecniche di costruzione, tecniche di movimentazione, tecniche di carpenteria, tecniche di montaggio e movimentazione etc) e trasversali di tipo relazionale e organizzativo/gestionale. Si occupa della costruzione degli elementi di scena, svolgendo attività di analisi progetto, costruzione elementi di scena, pre-montaggio, montaggio e smontaggio, movimentazione, eventuale adattamento; si occupa di inventario e manutenzione degli elementi di scena. E’ in grado di costruire le strutture portanti degli allestimenti scenici, nonché di intervenire su scenografie già esistenti con interventi di riparazione e/o modifiche.

  • Contenuti del percorso e durata
ICT settoriali, Microlingua inglese, Diritto del lavoro, Salute e sicurezza, Autoimprenditorialità, Aspetti tecnico-progettuali delle scenografie (lettura disegni esecutivi; schede tecniche e specifiche progettuali; elementi di preventivazione e budgeting); Project management della composizione scenografica (tempi e successione delle fasi di allestimento, adattamento allestimenti esistenti); Pianificazione degli allestimenti (soluzioni stilistiche, effetti speciali, controllo delle condizioni scenografiche, risk management); Realizzazione degli allestimenti (tecniche di costruzione, elementi di regia, fotografia e illuminotecnica); Problem solving applicato agli allestimenti di scene anche in contesti extra-teatro (risoluzione malfunzionamenti, problematiche di illuminotecnica e fonico-acustiche, ricerca/reperimento elementi di scena); Trasporto e montaggio allestimenti; Progettazione ed effettuazione movimentazioni di scena.
Attestato rilasciato: Certificato di Qualifica Professionale di “Macchinista teatrale”.
Durata: 600 ore, di cui 240 di stage; Periodo di svolgimento: da novembre 2017 a luglio 2018.

  • Destinatari e requisiti di accesso
Destinatari sono 12 Persone residenti o domiciliate in Emilia-Romagna che hanno assolto l’obbligo d'istruzione e il diritto-dovere all'istruzione e formazione, in possesso di un titolo di studio o qualificazione almeno di IV livello EQF; con esperienza lavorativa non coerente o irrilevante rispetto al percorso. 
Requisiti Sostanziali: Competenze chiave di cittadinanza e saperi minimi riconducibili agli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale); competenze chiave per l'apprendimento permanente (imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare, agire in modo autonomo, risolvere problemi, individuare collegamenti, interpretare informazioni). Non sono richieste competenze “specifiche” o “attinenti” all’area professionale, ma sarà giudicata positivamente una forte motivazione alla frequenza e alla professione. 

  • Iscrizione e Selezione
Iscrizioni presso: Teatro Municipale Valli, Piazza Martiri del 7 Luglio, 7, 42121 Reggio Emilia RE, Tel. 0522.458988; 
Referente: dr. Luca Cagossi Usai - e-mail personale@iteatri.re.it - https://goo.gl/znK95k
Entro il 15/11/2017 ore 12.00 (termine iscrizioni raggiunto)
Data selezioni: da definire 

La selezione, in caso di candidati con parità di requisiti in numero superiore ai posti disponibili, si articolerà in 2 giornate: 1 giornata per la prova scritta di verifica dei requisiti sostanziali/premialità e 1 giornata di colloquio individuale. La prova scritta che potrà attribuire premialità sarà costituita da test psico-attitudinali; il colloquio individuale sarà relativo, oltre che al grado di motivazione del candidato all’ingresso in formazione, al possesso di attitudini proprie della “personalità lavorativa” che ne prefigurano la capacità di ricoprire, in modo più concorrenziale rispetto ad altri, il ruolo organizzativo del profilo di riferimento.



404.6 Kb PDF Scheda di iscrizione